DPCM DEL 04-03-2020
Sospensione attività didattiche dal 26/02/2020 al 02/03/2020
"Coltivare memoria"
Conoscere per comprendere che ogni essere umano merita rispetto. Sempre.
"Coltivare memoria" per formare coscienze vigili, capaci di capire da quale parte stare.
Temi importanti, affrontati oggi ad Alia, presso la scuola secondaria di primo grado, nel corso di una bella e articolata lezione di "vita", aperta ai genitori e non solo.
Un viaggio storico, artistico, musicale condiviso per riflettere e crescere, umanamente e culturalmente.Bravi i ragazzi e i loro insegnanti che li hanno preparati e guidati. (Galleria fotografica)
Il nostro Istituto al Consiglio Comunale
"Un mondo differente non può essere costruito da persone indifferenti".
Il nostro Istituto questa sera ha voluto essere presente al Consiglio Comunale di Alia, convocato in seguito agli incendi, si suppone dolosi, delle autovetture del Comandante della locale Polizia Municipale, Enzo La Mendola, e del vigile urbano, Calogero Andollina.
La scuola ha pubblicamente manifestato vicinanza e solidarietà a tutto il comando, sempre pronto e disponibile alla collaborazione, condannando, nel contempo, tali gravi e vili azioni che indirettamente hanno colpito altri cittadini, imprimendo una ferita a tutta la comunità.
La partecipazione di una rappresentanza di insegnanti e di alunni ha offerto ai ragazzi spunti preziosi per una profonda riflessione sulla gravità e sulle conseguenze di tali atti che non possono passare come fossero "cose normali".
La scuola, impegnata da sempre in favore della promozione dell'Educazione alla legalità, sosterrà ogni iniziativa volta a sviluppare e a rafforzare una matura e radicata coscienza civile, di cui la nostra terra ha fortemente bisogno.
Giornata della memoria
Cos'è la Memoria?
La scuola che si trasforma in palcoscenico e tutti i ragazzi coinvolti in un esercizio di "Memoria viva" , non quella ritualizzata, quella da consumare in un solo giorno, ma quella che si alimenterà ogni giorno di umanità e animerà le coscienze civili.
Un palcoscenico speciale per uno spettacolo teatrale itinerante, di quelli che fanno rivivere eventi, danno emozioni, lasciano segni, fanno passare e diffondono messaggi importanti.
Essenziali, non banali, i testi, suggestive le scene e le musiche, bravi i ragazzi e bravi gli insegnanti che li hanno guidati.
Attenti ed emozionati anche i genitori, i nonni, i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni, i cittadini che hanno scritto su un registro le loro impressioni /riflessioni.
"Nulla è più nostro: ci hanno tolto gli abiti, le scarpe, anche i capelli [...]. Ci toglieranno anche il nome, e se vorremmo conservarlo, dovremo trovare in noi la forza di farlo, di fare sì che, dietro al nome, qualcosa ancora di noi, di noi quali eravamo, rimanga". Grazie. (Foto galleria)
Shoah
"Coltiviamo"... la Memoria.
Sono passati 70 anni dalla chiusura del lager nazista di Auschwitz, simbolo delle persecuzioni e dei genocidi di ogni tempo e di ogni luogo, e sembra che l’uomo abbia imparato ben poco da quei tragici eventi. In questo difficile momento storico, comunque la si pensi, è dovere di tutti, e della scuola in particolare, tenere viva la memoria e far conoscere alle nuove generazioni gli stermini di ieri e di oggi. Per indurli a riflettere sul valore del rispetto di ogni persona e della diversità. Per rafforzare la loro coscienza civile. Per essere capaci di non restare indifferenti di fronte alla crudeltà umana che si è nutrita e continua a nutrirsi di odio, razzismo, paura, deportazioni. "Per credere negli esseri umani che hanno il coraggio di essere umani". Un tema impegnativo, affrontato dai nostri bravi insegnanti in appositi laboratori didattici, con approfondimenti tematici, attività teatrali, letture, canti, filmati ... e ascolto della testimonianza, in diretta streaming, di Sami Modiano, sopravvissuto all'inferno del campo di sterminio di Birkenau. Le attività sono aperte ai genitori e al territorio.
"Mi oriento...per restare"
"Mi oriento ...per restare".
Venerdì, 10 gennaio, il nostro Vescovo che ha molto a cuore il problema della fuga inarrestabile dalla nostra terra di tanti giovani, e non solo, incontrerà i ragazzi delle classi terze di tutto l'istituto, per affrontare il tema della promozione di una nuova cultura del lavoro.
Una cultura capace di abbandonare le logiche della rassegnazione e della sfiducia, per ridare ai giovani il diritto di sperare e di sognare.
All'incontro sarà presente l'imprenditrice Enza Scala.